In alcuni periodi dell’anno, come la primavera, è più facile essere soggetti a sbalzi d’umore: in questi casi, spossatezza, irritabilità o sonnolenza possono essere all’ordine del giorno. Alcune piante possono aiutarci a contrastare lo stress eccessivo e darci una mano contro la cosiddetta “depressione primaverile”.
Le principali cause e possibili aiuti contro i disturbi dell’umore
È primavera e sonnolenza, spossatezza ma anche irritabilità e sbalzi di umore sono all’ordine del giorno. Generalmente, il tono dell’umore è influenzato da numerosi fattori interni ed esterni all’organismo che non sempre siamo in grado di controllare.
Ricercare le cause che possono originare questi disturbi è molto complesso tuttavia, tra le tante, possiamo citare:
- stress eccessivo;
- cambiamenti repentini nelle abitudini e nello stile di vita;
- problematiche di vario tipo a livello personale (famiglia, lavoro ecc.).
Peraltro, anche le sollecitazioni e i mutamenti a cui è sottoposto l’organismo durante la stagione primaverile possono amplificare questi disturbi. Alcune persone, infatti, di fronte alle variazioni di temperatura e luminosità che incidono sui livelli di serotonina e melatonina prodotte dall’organismo, manifestano un aumento dell’insonnia e irritabilità.
In certi casi può addirittura insorgere una vera e propria “depressione primaverile”. L’organismo produce infatti una quantità maggiore di cortisolo (detto “ormone dello stress”) per affrontare le giornate che si allungano.
I soggetti più sensibili agli stimoli climatici producono quindi cortisolo in eccesso e si sentono tesi e stanchi anche per via dell’effetto di questo ormone. D’altra parte, se il fisico è particolarmente stanco non regge a questo stimolo eccessivo e così invia segnali di disagio al sistema nervoso.
Le piante utili contro gli sbalzi di umore
Chi desidera contrastare le problematiche connesse a un alterato tono dell’umore può trarre giovamento anche dalla fitoterapia.
Una pianta ampiamente sfruttata per far fronte agli sbalzi di umore è l’iperico, detta anche “erba di San Giovanni”, che come negli ultimi anni è stata oggetto di numerosi studi.
Grazie al suo principio attivo, l’ipericina, l’iperico può esercitare le seguenti azioni:
- favorisce il rilassamento e il benessere mentale;
- aiuta a mantenere il normale tono dell’umore.
Nella formulazione di alcuni integratori naturali, per un’azione sinergica e una maggiore efficacia, l’iperico può essere associato ad altre piante come passiflora, melissa e griffonia.
Esistono poi alcuni accorgimenti utili per mitigare gli sbalzi d’umore. Alcune sane abitudini possono infatti aiutarci a contrastare questo disturbo. Per esempio:
- esporsi il più possibile alla luce diurna, specie al cambio di stagione, in modo da abituare l’organismo alla iperstimolazione ormonale;
- una passeggiata al mattino può avere effetti tonificanti e aumentare la produzione di serotonina, il cosiddetto “ormone del buonumore”. È dunque bene lasciare da parte la macchina e, se la stagione lo consente, approfittarne per camminare;
- un’alimentazione bilanciata, affiancata da un’adeguata idratazione dell’organismo e un opportuno riposo possono contribuire al mantenimento del normale tono dell’umore (è inoltre bene limitare le sostanze alcoliche).